Nino Muzzi
итальянский
Die Zukunft sah alt aus
Die Zukunft mit ihren morschen Zähnen
wirkte vor allem albern, wenn wir uns
spiegelverliebt
Runzeln ins Gesicht malten &
Grimmassen schnitten
weil wir als Tattergreise das Wasser
nicht halten konnten.
Schwerer war es, sich eine Zukunft
ganz ohne uns
vorzustellen, Enkel, die Küsse &
Säfte tauschten
die uns zu Lebzeiten schon
bestohlen hatten
die unsere Heiligtümer zum Flohmarkt trugen.
Gut war es, nichts zu wissen
von Katakomben aus Glasfaserkabeln
die Kinder & Kindeskinder
verschlangen, all jene, die weder Runzeln noch
morsche Zähne bekamen.
Die Zukunft sah alt aus, nur anders –
eine Molluske, die uns mit dem Daumen löschte.
Из: Abdruck im Niemandswo
Leipzig: Poetenladen, 2016
Аудиопроизводство: Haus für Poesie / 2016
Il futuro sembrava vecchio
Il futuro con i suoi denti marci
più che altro sembrava sciocco, quando noi
innamorati dello specchio
ci dipingevamo rughe sulla faccia e
facevamo smorfie
perché da vecchierelli non riuscivamo
a trattenere l’acqua.
Era difficile immaginarsi il futuro
del tutto privo di noi
immaginare nipoti, che si scambiavano
baci e liquidi
quelli che già in vita
ci avevano sottratti
che portavano i nostri idoli al mercato delle pulci.
Era bene non saper nulla
di catacombe di fibre ottiche
che avrebbero stretti in grovigli
figli e nipoti, tutti quelli che ancora
non avevano denti marci.
Il futuro sembrava vecchio, solo diversamente -
un mollusco che ci annientava col suo pollice.