Jeamel Flores-Haboud 
Translator

on Lyrikline: 10 poems translated

from: italien to: espagnol

Original

Translation

[sono entrati i ladri nella casa]

italien | Marco Giovenale

sono entrati i ladri nella casa
sulla strada o mare, hanno avvolto e svolto
ghiaia nella tovaglia, sfasciato le lunette.

questo non ripete del ritorno degli sporchi
dèi, padroni, o di loro segnaposto; nemmeno
della traccia cava, ombra, orma a specchio,
filo della torcia a grano luminescente.

passati troppi giorni pochi anni.

diversamente lei con l’autoscatto
si riprende accanto al vaso circolare
con le anguille blu cobalto al fondo
stampato, emulsione – solo in nero.

non è chiaro cosa prenda a dire.
ma che abbia ragione e che la tocchi
lo sguardo persuaso è vero

© Marco Giovenale
from: criterio dei vetri
Salerno/Milano: Edizioni Oedipus, 2007
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin

[los ladrones entraron en la casa]

espagnol

los ladrones entraron en la casa
en la carretera o mar, que envuelve y se lleva
grava sobre el mantel, rompieron las lunetas.     

esto no se repite el regreso de los sucios
dioses, maestros, o de sus albaceas; tampoco
pista de la cantera, la sombra, espejo de seguimiento,
grano antorcha hilo luminescente.

también muchos días en los últimos años.

por el contrario usted con el temporizador
toma un frasco junto a la circular
anguilas con azul cobalto en el fondo
impresos, emulsión - sólo en negro.

no está claro lo que necesita decir.
pero él está bien y que toca
buscar convencido de que es verdad

Versión de Jeamel Flores-Haboud

[sognando sogna gli stessi]

italien | Marco Giovenale

sognando sogna gli stessi
movimenti degli occhi sotto i gusci –
le membrane e: morbido e: spostamenti
veloci, della fase, nella stanza  opaca che non è
sua e va lasciata
alle prime donne note che nemmeno
loro hanno casa – piuttosto già una loro
logoalgia,
un dolore al centro

© Marco Giovenale
from: criterio dei vetri
Salerno/Milano: Edizioni Oedipus, 2007
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin

[soñar los mismos sueños]

espagnol

soñar los mismos sueños
movimientos de los ojos en las conchas –
y de las membranas: suave: viaje
fase rápida, que no está en la sala de mate
y debe dejarse
a las primeras mujeres que tengan en cuenta que incluso
tienen su casa – en lugar de que ellos
logoalgia,
un dolor en el centro

Versión de Jeamel Flores-Haboud

[oggetto è il lavoro, lavorato, interno,]

italien | Marco Giovenale

oggetto è il lavoro, lavorato, interno,
interramento.

come è sentire, e che stenta, e come
fa quello che fa malta, la colla,
catalogo, vetrina e parco e fine
clinica, taglio da strumento

© Marco Giovenale
from: criterio dei vetri
Salerno/Milano: Edizioni Oedipus, 2007
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin

[fin es el trabajo, trabajado, interno]

espagnol

fin es el trabajo, trabajado, interno,
enterramiento

cómo es sentir,  y que arranca, y cómo
hace aquel que  hace malta, la cola,
catálogo, vitrina y parque y fin
clínica, corte de instrumento

Versión de Jeamel Flores-Haboud

[o è molto terso e non si avvera]

italien | Marco Giovenale

o è molto terso e non si avvera
o cresce doppio in opacità, e allora
non ha direzione. il cane gioca
a eludere per volere
il cappio che ha

© Marco Giovenale
from: criterio dei vetri
Salerno/Milano: Edizioni Oedipus, 2007
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin

[o es muy claro y no se hace realidad]

espagnol

o es muy claro y no se hace realidad
o crece doble en opacidad , y luego
no tiene sentido. El perro juega
a eludir para querer
el lazo que tiene

Versión de Jeamel Flores-Haboud

[né mistero nei viaggiatori]

italien | Marco Giovenale

né mistero nei viaggiatori
locali, con i borselli a ordito onesto
neri laminati, beaux temps,
e la plastica del berretto, sua falda tutta scoria.

non fa, non fanno, storia. venti, trenta
secoli e una parte di urto antropico non è
variato; genera dal sonno, dorme, scorta
il sacco, torna
indietro, sotto le polveri vulcaniche

– muore nella pagina di paglia per paura
dell’eclisse, prima che finisca.
culla, non cura

© Marco Giovenale
from: criterio dei vetri
Salerno/Milano: Edizioni Oedipus, 2007
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin

[ningún misterio en los viajeros]

espagnol

ningún misterio en los viajeros
locales, con las bolsas a la deformación honesto
negros laminados, beaux temps,
y el sombrero de plástico, su capa de escoria entera.

no hace, la historia. veinte, treinta
siglos, y parte del impacto antropogénico no ha
variado, se genera a partir del sueño, duerme, repuesto
la bolsa, da vuelta
atrás, debajo del polvo volcánico

- muere en la página por temor de paja
eclipse antes de que se agote.
cuna, no cura

Versión de Jeamel Flores-Haboud

[il parco piega e chiude le forme]

italien | Marco Giovenale

il parco piega e chiude le forme per la notte

primi i rumori, e versi degli astratti
poi gli occhi mobili degli insetti, il grado avanti
di venire aperti, infine i laghi
piccoli artifici stabili, isoradianti,

nel buio del paragone
solo dove inizia
la radura il pavimento a rombi
le ardesie dove ritorna

casa sopra
aspetta che si fa scura, deriva una
prima riva, le immediate, le miti
mura

© Marco Giovenale
from: criterio dei vetri
Salerno/Milano: Edizioni Oedipus, 2007
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin

[dobla y el parque cierra las formas por la noche]

espagnol

dobla y el parque cierra las formas por la noche

primeros sonidos, y los versos del resumen
a continuación, mover los ojos de los insectos, en el grado
que se abrirá, a continuación, los lagos
artificios pequeños isoradianti estable,

en la oscuridad de la comparación
sólo cuando se empieza
borrar el suelo con diamantes
pizarras donde los retornos

casa en
espera que lo oscuro, llega un
primer banco, lo inmediato, los mitos
paredes

Versión de Jeamel Flores-Haboud

[dopo le bandiere hanno le camicie]

italien | Marco Giovenale

dopo le bandiere hanno le camicie
di terra; sono gli operai vicino. sa di che
parla chi assume a rete piena, a rotta. il filtro
in cima alla bottiglia vieta
al naviglio di entrare così
rimane la cosa da sola, e l’utilità della cosa;

non funzione terza, aggiunta. era dice
costosa. l’orizzonte si attaglia a tutto
quello che deve sporgerne
su sporco, ma tanto sono suoni,
sono solo altre ore, l’addizione

otto più otto più otto giù fino al diaframma
di domenica, che tiene i rottami delle immagini
dentro il corpo muto marcio sul divano rena
cinis delle quattro, le cinque, fa
notte presto anche se non è Milano.
ritorna la mattina, dopo, la
gabbia nella gabbia
del torace

© Marco Giovenale
from: criterio dei vetri
Salerno/Milano: Edizioni Oedipus, 2007
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin

[después de las banderas que las camisas]

espagnol

después de las banderas que las camisas
de la tierra, los trabajadores se encuentran cerca. sabe que
sobre los que toman una red completa, en la ruta. el filtro
prohíbe la parte superior de la botella
a la nave para entrar en modo
queda él solo, y la utilidad de la cosa;

ninguna función en tercer lugar, agregó. se dijo
caro. el horizonte para todos
que sobresalen
la suciedad, pero también lo son los sonidos,
sólo unas horas más, la adición

ocho más ocho más ocho hasta el diafragma
el domingo, que toma imágenes de los restos
dentro del cuerpo en el sofá de arena podrido tonto
cinis de cuatro, cinco, es
acostarse temprano, aunque no es Milán.
de regreso a la mañana siguiente, el
jaula en la jaula
en el pecho

Versión de Jeamel Flores-Haboud

[del dolore può essere ascoltato. così lì]

italien | Marco Giovenale

del dolore può essere ascoltato. così lì
possono esserci i lati, i trapezi a grani,
i graniti delle scale alle casette,
i gerani jingle dei balconi dove
per possesso (della casa, delle mura
nude, casse con i chiodi) all’infinito
i leoncini litigano, vedi come
li svelle il tempo, che affila
il verso della freccia – quanto
l’ossido che indica.

un discorso di   tengono / non tengono
gli orti sui pendii, terrazze o no,
gli appezzamenti verde polvere di quelle
generazioni prima
quelle della guerra
avanti l’elettronica,
trasmesse cash.

tradizione. Trading

© Marco Giovenale
from: criterio dei vetri
Salerno/Milano: Edizioni Oedipus, 2007
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin

[el dolor puede ser escuchado. así allí]

espagnol

el dolor puede  ser escuchado. así allí  
puede haber partes, el grano trapecios,
escaleras de granitos de las casas,
tintineo de los balcones donde los geranios
por la posesión (de la casa, las paredes
pecho desnudo con las uñas) al infinito
leones luchan, ver cómo
los desarraiga el tiempo, lo que afila  
la dirección de la flecha - como
el óxido que indica.

un discurso para  tener / no tener
los jardines en las laderas, terrazas o no,
las parcelas de aquellos polvo verde
generaciones antes de
aquellas de la guerra
avante la electrónica,
trasmitidas cash.

tradición. trading.

Versión de Jeamel Flores-Haboud

[che non vuole allearsi con il finito]

italien | Marco Giovenale

che non vuole allearsi con il finito
che in nessun caso con il teatro.

«che oggi, essendo»: già una frase
che inizia molto male.

il figlio disinfetta gli strumenti,
li tiene nella borsa scura.

risalgono dal sottostrada del ristorante
è stato un lavoro come poche altre volte

pulito e impegnativo. già due mesi
prima aveva rilevato i fondi.

una volta era un varco, qui, al mare,
prima un macello, qui le ombre

dei ganci o andavano i vitelli
la grafia non è molto precisa ma

non inibisce, vuole iniziare a contare i soldi
prima che si esca nella strada.

l’urto dell’aria e del suono fuori
per un’apertura, il riscontro del vento

gli getta una legge che ha chiara
ma senza contorni, e che lo implica

si sente di smettere e smette.
si sente smettere

© Marco Giovenale
from: criterio dei vetri
Salerno/Milano: Edizioni Oedipus, 2007
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin

[que no quiere aliarse con lo finito]

espagnol

que no quiere aliarse con lo finito
que en ningún caso con el teatro.

"hoy en día, ser" una frase que ya
inicia muy mal.

el hijo desinfecta los instrumentos,
los mantiene en la bolsa oscura.

atrás del restaurante debajo de la calle
ha sido un trabajo como pocos otros

limpio y desafiante. ya dos meses
antes había relevado los fondos.

alguna vez fue una apertura, aquí, el mar,
antes un matadero, aquí las sombras

ganchos o fueron los terneros
la escritura a mano no es muy precisa, pero

no inhibe, quiere empezar a contar el dinero
antes de salir a la calle.

el impacto del aire y el sonido de
una apertura, la respuesta del viento

lanza una ley que es clara
pero sin límites, e implica que

se siente dejar y deja.
se siente dejar

Versión de Jeamel Flores-Haboud

[che il peso della luce sulle mani è breve]

italien | Marco Giovenale

che il peso della luce sulle mani è breve
– la doppia ruggine sulla bilancia.

appena è, ha l’altro specchiare.
la vetrina, la merce vista –
la verticale. siede, al primo
velo della polvere – muta,
cambiata da una stessa
riga quasi non data,
scissa è scissa, la cortina
stanca di quanto
sta dal proprio inverso.

la luce è l’abito leggero – dice
perso

© Marco Giovenale
from: criterio dei vetri
Salerno/Milano: Edizioni Oedipus, 2007
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin

[que el peso de la luz se corta en las manos]

espagnol

que el peso de la luz se corta en las manos
- el doble de óxido en la escala.

pronto como es, tiene el espejo de otros.
la ventana, los bienes que tiene -
la vertical. se sienta en el primer
velo de polvo - resumen
cambiado por la misma
línea de tiempo,
división se divide, la cortina
cansada de lo que
es precisamente lo contrario.

la luz es el vestido de luz - dice
perdido

Versión de Jeamel Flores-Haboud