Voglio raccontarti semplici verità,
Rivelarti cose importanti.
Apri sempre le porte, entra negli ascensori,
Sali ai piani, percorri i corridoi.
Siediti sempre nelle macchine, accendi il motore,
se è inverno, aspetta che si scaldi.
Spendi sempre i soldi, ma un po’ alla volta,
E soltanto di rado spendi tutto ciò che ti trovi tra le mani.
D’estate sarà estate, d’autunno sarà autunno.
Non sclerare mai, non fare nulla che ti susciti disgusto
Le bambine diventeranno ragazze, e poi le noterai,
Mentre attraversano la strada mano nella mano con dei ragazzi.
Uomini con aria accigliata vaglieranno varie possibilità,
E poi si adatteranno alle circostanze e sbaglieranno spesso.
I governi sono fatti per crollare,
Le navi per passare sotto i ponti,
Ma ciò nonostante le luci sulla riva opposta del fiume
Mai, pensa un po’, mai e poi mai, si spegneranno.
E se dovessero smettere di brillare, fai la borsa,
Non prendere nulla di superfluo e lascia la città il più in fretta possibile.
Giungerai in un posto nuovo, guardati intorno, appoggiati a un albero,
Puoi accenderti una sigaretta, se fumi, stare fermo, pensare.
Vedi, anche qui la sera bevono il tè e la mattina il caffè,
Criticano il sindaco, auspicano cambiamenti in meglio.
E se c’è un fiume, sull’altra sponda ci saranno delle luci,
E quindi c’è qualcosa a cui appigliarsi.