Nino Muzzi
italian
[Leichthin]
Leichthin
ist der Sommer
Ferne schreibt
die Buchstaben deines Gedächtnisses
mit leichter Hand
Während ein einzelnes Riesenrad
Gondel um Gondel
in die Luft steigen lässt
So ist auch die Nacht
nämlich das Aufsteigen
einer ungefähren Sprache
Kondenswasser
und so sind die Tage
nämlich ähnlicher dem Vergessen
dem Abwenden des Blicks wenn
der frühe Abend die Kleider durchdringt
die Übergänge ins Vorhin
dem du ähnlicher
wirst. Abtreiben auf diesem alten Dampfer in Richtung Atlantik, Cuba
So sind Tage
leichthin -
fallen die Gondeln
fallen wie jeder Schritt
Setzkästen mit getrockneten Faltern
eine Sammlung
die wie ein Schnalzen in der Dunkelheit verklingt.
From: Proben von Stein und Licht. Gedichte
München: Carl Hanser Verlag, 2016
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin, 2015
[Lieve]
Lieve
è l’estate
la distanza scrive
le lettere della tua memoria
con mano lieve
mentre un’unica ruota gigante
fa salire nell’aria
gondola dietro gondola.
È così anche la notte
appunto l’ascesa
di una lingua incerta
acqua di condensa
e questi sono i giorni
appunto più simili all’oblio
al volger via lo sguardo quando
la prima sera s’insinua negli abiti
i trapassi nel precedente
a cui tu somigli di più.
Andare alla deriva su quel vecchio vapore
verso l’Atlantico, Cuba
così sono i giorni
lievi -
cadono le gondole
cadono come ogni passo
cassette ordinate con farfalle secche
una collezione
che smuore come uno schiocco nel buio.