[Mi hai vista correre tra i girasoli stanotte...]

Mi hai vista correre tra i girasoli stanotte
il volto raccolto a coppa e le braccia arse
Corolle e gambi come guardie a presidio
dondolano schiaffeggiandomi d’ogni lato

Trovami una radura ch’io possa riposare
le ginocchia gonfie e distendere il ventre molle
nell’humus. La via lattea mi restituisca
memoria di cinque figli lasciati in ostaggio.

Sento la tua voce e mi ridesto, ghiaccio
e sale nei panni umidi, rugiada sulla pelle
Svapora smarrito il terrore notturno
e salto la frontiera, impazzita di luce

© Cristina Ali Farah
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin 2011