DA NESSUNA PARTE

Quante volte
sono partito
appena giorno o
nel cuore della notte
e, molte, controvoglia
nel dispetto finito
con la testa
sulla soglia del ritorno.
Se si potessero sommare
una all'altra
tutte le rotte
e aggiungere le mete
foglia su foglia
quale catena lunga
di deriva,
che mostruoso disegno
della distanza
si comporrerebbe nel totale
sulle carte...
sarebbe la riprova
di una condanna
senza mai riposo,
si vedrebbe
che non si avanza
di una spanna,
che più si va
e meno si trova,
che non si arriva
da nessuna parte.