*** [Mammina mia]

Mammina mia, dammi la virtù,
slacciami! Si avvicina allegria,
potevo immaginarlo?

Dove mi piacerebbe stare adesso?
Naturalmente innaturale
sempre con te che pure resti uguale.

Mi fermo nei millimetri
del particolare: la parte interna
del labbro inferiore, cisterna

dove cado imbambolata - nòcciolo
di nespola, per arrivare
a quella levigatezza bagnata

tolgo la buccia mangio la nespola.
Dove mi piacerebbe stare adesso
con il sole mezzo addormentato

il rumore allontanato?
Ma qui, senz'altro. Avevo
la risposta e l'ho detta.

Spirituale spirito della bicicletta,
fossi un ragazzo io e una ragazza
tu, fosse il contrario anche,

ti potrei baciare, mi potrei accostare,
potrei succhiare quel nòcciolo di nespola.

La frutta appena comprata
io l'assaggio sempre per strada.

© Einaudi
From: L'io singolare proprio mio
Turin: Einaudi, 1999
Audio production: Literaturwerkstatt Berlin 2010

Grabschrift für eine Dame aus Pretoria

Nach einer Idee des Dichters Countee Cullen

Ich dachte immer, dass sie wiederauferstanden
morgens schlafen würde
bis drei schwarze Engel
ihr das Bett machten
und, vor allem, das Frühstück.

Aus dem Spanischen von Ineke Phaf-Rheinberger



unveröffentlicht


© Ineke Phaf-Rheinberger