Alberto Nessi
Neve
Neve
1
Coprici, neve, con il tuo silenzio
rendici muti
metti le stelle sopra il calco osceno
dei copertoni, fa’ velo agli ingranaggi
pòsati adagio sui detriti, non smettere
di coprire le piaghe
spegni la bestemmia il cachinno
il vomito del mondo
bianca luce che splendi sulla siepe
e ci fai chiari contro il vetro
a guardare l’uccello,
il nostro puro fratello.
2
Avrà avuto un’infanzia questa donna
piena di vino
che cerca l’accendino sotto il tavolo?
E l’uomo di schiena che straparla
seduto al banco con la birra scura
gesticolando tra fantasmi
abitati dal vento?
Copri, neve, coi tuoi fiori pietosi
le ferite degli uomini delusi
copri la segatura dei loro sogni
in questo bar dove si finge di vivere.