Claudio Pozzani
Genova, Saudade & Spleen
Genova, Saudade & Spleen
Genova nemica degli ombrelli
la pioggia ed il vento cateti
di un improbabile scaleno
Genova pianta carnivora
con le scalinate-fauci
golose di mamme con la spesa
Genova dalle spore di mare
Abbiamo salsedine anche nel cuore
abbiamo salite e discese
anche nelle strade dei nostri sogni
Genova samba di onde
col mare tenuto lontano coi gomiti di diga
o attirato da calamite rocciose
Genova coi pendoli in cucina
che battono ore
di velluto a coste larghe
Genova ronzìo di mosche
che sfuggono ai pugni sulla tovaglia
ai cerchi di vino e alle briciole stanche
Genova saudade e spleen...
Guardo la torre
che nessuno visita e conosce
fra una lacrima e l'altra
della mia finestra salata.