Nanni Balestrini

الايطالية

Bert Papenfuß

الألمانية

EMPTY CAGE

1

ci sono tante e tante cose che possono andare insieme
senza sapere quale sarà il risultato
ogni ripetizione deve provocare un'esperienza del tutto nuova
abitare il mondo intero non frammenti separati del mondo
ciascuno di noi è il centro del mondo senza essere un io
il mondo non è diventa si muove cambia


2
 
non ho nessuna idea di come tutto questo avviene
qualsiasi cosa causa ogni altra cosa
non crediamo nella natura umana
ci sono due modi di scendere dalla montagna
le circostanze determinano i nostri atti
l'altro modo è scivolare giù dopo aver raggiunto la cima


3

immaginiamo una strada con molta gente
un silenzio pieno di rumori
ciascuno di noi è il centro del mondo senza essere un io
ciò che conta è ciò che avviene
senza sapere quale sarà il risultato
è una maniera di aprirsi all'assenza di volontà


4

non crediamo nella natura umana
il nulla è in tutte le cose quindi anche in me
ciò che conta è ciò che avviene
il mondo reale non è un oggetto è un processo
qualcosa che avviene qualcosa di inatteso di irrilevante
ci sono due modi di scendere dalla montagna


5

un modo è quello di cadere giù quando la state scalando
continuando a restare schiavi dell'azione e della logica
il significato è l'uso
il sentimento è in ciascuno di noi non nelle cause esterne
l'uso assicura il non ordine la libertà
la possibilità di vedere accadere qualsiasi cosa

6

bisogna andarsene da qui
abitare il mondo intero non frammenti separati del mondo
il mondo reale non è un oggetto è un processo
qualsiasi cosa causa ogni altra cosa
le cose devono entrare in noi
l'istante è sempre una rinascita


7

le cose vanno e vengono
ogni ripetizione deve provocare un'esperienza del tutto nuova
è soprattutto questione di cambiamento
l'indeterminazione è il salto nella non linearità e nell'abbondanza
ciò che avviene accade ovunque e contemporaneamente
poichè tutto già comunica perché voler comunicare


8

perchè tutto possa accadere
mentre nella conversazione nulla si impone
non solo non lo voglio ma voglio distruggere il potere
princìpi e governi sono ciò che favorisce l'oblio
bisogna andarsene da qui
siamo sempre più impazienti e diventeremo sempre più voraci


9

ci sono tante e tante cose che possono andare insieme
struttura e materiale possono essere legati oppure opporsi
quello che mi interessa non sono le regole ma il fatto che le regole cambino
il mondo non è diventa si muove cambia
le vecchie strutture del potere e del profitto stanno morendo
un modo è quello di cadere giù quando la state scalando


10

il nulla è in tutte le cose quindi anche in me
un silenzio pieno di rumori
qualcosa che avviene qualcosa di inatteso di irrilevante
incontri tra elementi eterogenei che possono restare senza alcun rapporto
ammucchiati tutti insieme e allo stesso tempo
  un gioco senza scopo un'assenza di finalità


11

è l'uguaglianza del comportamento nei confronti di tutte le cose
costruire cioè riunire ciò che esiste allo stato diperso
immaginiamo una strada con molta gente
è un'opera su un'opera come tutte le mie opere indeterminate
io non ho niente da dire
comunicare è sempre imporre qualcosa


12

mentre nella conversazione nulla si impone
ciascuno è libero di provare le sue emozioni
l'uguaglianza dei sentimenti verso ogni cosa
lasciando alle cose la libertà di essere ciò che sono
le cose devono entrare in noi
l'istante è sempre una rinascita


13

struttura e materiale possono essere legati oppure opporsi
ammucchiati tutti insieme e allo stesso tempo
frantumare la loro linearità
perchè tutto possa accadere
quello che mi interessa non sono le regole ma il fatto che le regole cambino
è soprattutto questione di cambiamento


14

costruire cioè riunire ciò che esiste allo stato disperso
senza sapere quale sarà il risultato
l'altro modo è scivolare giù dopo aver raggiunto la cima
un clima molto ricco di gioia e di smarrimento
le vecchie strutture del potere e del profitto stanno morendo
occorre liquidare il dogma produttivistico e del profitto


15

frantumare la loro linearità
lasciando alle cose la libertà di essere ciò che sono
la tirannia e la violenza sono dalla parte della linearità
comunicare è sempre imporre qualcosa
continuando a restare schiavi dell'azione e della logica
princìpi e governi sono ciò che favorisce l'oblio

16

non solo non lo voglio ma voglio distruggere il potere
occorre liquidare il dogma produttivistico e del profitto
respingere le esclusioni le alternative radicali tra opposti
sforzandosi di provocare un altissimo grado di disordine
un clima molto ricco di gioia e di smarrimento
siamo sempre più impazienti e diventeremo sempre più voraci


17

la tirannia e la violenza sono dalla parte della linearità
l'indeterminazione è il salto nella non linearità e nell'abbondanza
non sopprimere le possibilità ma moltiplicarle
è una maniera di aprirsi all'assenza di volontà
le cose vanno e vengono
le circostanze determinano i nostri atti


18

cerco di non rifiutare mai nulla
ciò che avviene accade ovunque e contemporaneamente
sforzandosi di provocare un altissimo grado di disordine
l'uso assicura il non ordine la libertà  
ciascuno è libero di provare le sue emozioni
il sentimento è in ciascuno di noi non nelle cause esterne


19

incontri tra elementi eterogenei che possono restare senza alcun rapporto
cerco di non rifiutare mai nulla
respingere le esclusioni le alternative radicali tra opposti
non sopprimere le possibilità ma moltiplicarle
la possibilità di vedere accadere qualsiasi cosa
l'uguaglianza dei sentimenti verso ogni cosa


20

è un'opera su un'opera come tutte le mie opere indeterminate
un gioco senza scopo un'assenza di finalità
non ho nessuna idea di come tutto questo avviene
io non ho niente da dire
poichè tutto comunica già perché voler comunicare
il significato è l'uso

© Nanni Balestrini

EMPTY CAGE

1

vieles gibt es und viele dinge die zusammen sein können
ohne zu wissen was das ergebnis sein wird
jede wiederholung muß eine völlig neue erfahrung hervorrufen
die ganze welt bewohnen nicht getrennte bruchstücke der welt
jeder von uns ist der mittelpunkt der welt ohne ein ich zu sein
die welt ist nicht sie wird sie bewegt sich sie verändert sich


2

ich habe keine ahnung wie das alles geschieht
jegliche sache verursacht jede andere sache
wir glauben nicht an die menschliche natur
es gibt zwei arten vom berg zu steigen
umstände bestimmen unsere handlungen
die andere art ist runterzurutschen nachdem man den gipfel erreicht hat


3

stellen wir uns eine straße mit vielen leuten vor
eine stille voller geräusche
jeder von uns ist der mittelpunkt der welt ohne ein ich zu sein
das was zählt ist das was geschieht
ohne zu wissen was das ergebnis sein wird
das ist die art sich für die abwesenheit von willen zu öffnen


4

wir glauben nicht an die menschliche natur
das nichts ist in allen dingen also auch in mir
das was zählt ist das was geschieht
die wirkliche welt ist kein gegenstand sie ist ein prozeß
etwas das geschieht etwas unerwartetes unwesentliches
es gibt zwei arten vom berg zu steigen


5

eine art ist es abzustürzen wenn ihr ihn gerade besteigt
sklaven der handlung und der logik bleibend
die bedeutung ist der gebrauch
das gefühl ist in jedem von uns nicht in den äußeren ursachen
der gebrauch sichert die nichtordnung die freiheit
die möglichkeit jegliche sache geschehen zu sehen


6

man muß von hier weggehen
die ganze welt bewohnen nicht getrennte bruchstücke der welt
die wirkliche welt ist kein gegenstand sie ist ein prozeß
jegliche sache verursacht jede andere sache
die dinge müssen in uns eingehen
der augenblick ist immer eine wiedergeburt


7

die dinge kommen und gehen
jede wiederholung muß eine völlig neue erfahrung hervorrufen
es ist vor allem eine frage der veränderung
die unbestimmtheit ist der sprung in nichtlinearität und überfluß
das was geschieht passiert überall und gleichzeitig
wenn alles bereits kommuniziert warum dann kommunizieren wollen


8

damit alles geschehen kann
aber im gespräch wird nichts erzwungen
ich will nicht nur keine macht sondern sie auch zerstören
prinzipien und regierungen fördern das vergessen
man muß von hier weggehen
wir sind immer ungeduldig und werden immer gieriger


9

vieles gibt es und viele dinge die zusammen sein können
struktur und material können verbunden sein oder entgegengesetzt
was mich interessiert sind nicht regeln sondern die tatsache daß regeln sich ändern
die welt ist nicht sie wird sie bewegt sich sie verändert sich
die alten strukturen der macht und des profits liegen im sterben
eine art ist es abzustürzen wenn ihr ihn gerade besteigt


10

das nichts ist in allen dingen also auch in mir
eine stille voller geräusche
etwas das geschieht etwas unerwartetes unwesentliches
begegnungen zwischen heterogenen elementen die ohne jegliche beziehung bleiben
alle zusammen und gleichzeitig angehäuft
ein spiel ohne zweck die abwesenheit des ziels


11

es ist die gleichheit des verhaltens gegenüber allen dingen
aufzubauen also zu vereinigen was verschollen liegt
stellen wir uns eine straße mit vielen leuten vor
es ist ein werk über ein werk wie alle meine unbestimmten werke
ich habe nichts zu sagen
kommunizieren heißt immer erzwingen


12

aber im gespräch wird nichts erzwungen
jeder ist frei seine gefühle auszuleben
die gleichheit der gefühle gegenüber allen dingen
den dingen die freiheit lassen das zu sein was sie sind
die dinge müssen in uns eingehen
der augenblick ist immer eine wiedergeburt


13

struktur und material können verbunden sein oder entgegengesetzt
alle zusammen und gleichzeitig angehäuft
ihre linearität zerschmettern
damit alles geschehen kann
was mich interessiert sind nicht regeln sondern die tatsache daß regeln sich ändern
es ist vor allem eine frage der veränderung


14

aufzubauen also zu vereinigen was verschollen liegt
ohne zu wissen was das ergebnis sein wird
die andere art ist runterzurutschen nachdem man den gipfel erreicht hat
eine atmosphäre die reich ist an freude und verstörung
die alten strukturen der macht und des profits liegen im sterben
das dogma der produktivität und des profits muß beseitigt werden


15

ihre linearität zerschmettert
den dingen die freiheit lassen das zu sein was sie sind
tyrannei und gewalt sind auf seiten der linearität
kommunizieren heißt immer erzwingen
und sklaven von handlung und logik zu bleiben
prinzipien und regierungen fördern das vergessen


16

ich will nicht nur keine macht sondern sie auch zerstören
das dogma der produktivität und des profits muß beseitigt werden
die ausgrenzungen die radikalen alternativen zwischen gegensätzen zurückweisen
sich dabei bemühen den höchsten grad an unordnung hervorzurufen
eine atmosphäre die reich ist an freude und verstörung
wir sind immer ungeduldig und werden immer gieriger


17

tyrannei und gewalt sind auf seiten der linearität
die unbestimmtheit ist der sprung in nichtlinearität und überfluß
die möglichkeiten nicht unterdrücken sondern vervielfachen
das ist die art sich für die abwesenheit von willen zu öffnen
die dinge kommen und gehen
umstände bedingen unsere handlungen


18

ich versuche niemals etwas abzulehnen
das was geschieht passiert überall und gleichzeitig
sich dabei bemühen den höchsten grad an unordnung hervorzurufen
der gebrauch sichert die nichtordnung die freiheit
jeder ist frei seine gefühle auszuleben
das gefühl ist in jedem von uns nicht in den äußeren ursachen


19

begegnungen zwischen heterogenen elementen die ohne jegliche beziehung bleiben
ich versuche niemals etwas abzulehnen
die ausgrenzungen die radikalen alternativen zwischen gegensätzen zurückweisen
die möglichkeiten nicht unterdrücken sondern vervielfachen
die möglichkeit jegliche sache geschehen zu sehen
die gleichheit der gefühle gegenüber allen dingen


20

es ist ein werk über ein werk wie alle meine unbestimmten werke
ein spiel ohne zweck die abwesenheit des ziels
ich habe keine ahnung wie das alles geschieht
ich habe nichts zu sagen
wenn alles bereits kommuniziert warum dann kommunizieren wollen
die bedeutung ist der gebrauch

Nachdichtung von Bert Papenfuß in Zusammenarbeit mit Antonello Piana

Die Übersetzung entstand im Rahmen des Übersetzungsworkshops VERSschmuggel
des Poesiefestivals Berlin 2010